Area Riservata
Primo Piano- mese mariano
Con immensa gioia, Vi annuncio che anche quest’anno, sabato 13 settembre 2025, la nostra Comunità parrocchiale ospiterà il Convegno diocesano della nostra Chiesa di Teramo-Atri.
È un ulteriore occasione di crescita per tutti noi, perché ci confronteremo con tutte le realtà presenti in diocesi: parrocchie, movimenti ecclesiali, aggregazioni laicali, confraternite, delegati del cammino sinodale, …, associazioni di ispirazione cristiana.
“Avanti con fiducia!”

news:restauro chiesa di Cartecchio
Domenica 11 maggio 2025 ultima messa ,
nella chiesa antica della Madonna di Cartecchio,
causa inizio dei lavori di ristrutturazione.
Messe nella Cappella del Cimitero
Continuano le messe alle 10:30 dal lunedì al sabato (salvo funerali ed impegni diocesani) nella stupenda cappella del Cimitero di Teramo a Cartecchio.
Approfittatene per visitare i nostri defunti ed essere più in comunione con loro, anche attraverso una messa: sarà il più bel regalo di Natale per loro e, senz’altro, il più utile per loro e per quelli dimenticati da tutti. Con la vostra presenza, sostenete anche questa “Missione”, che è quella di portare Luce e Fede e Speranza a chi vive un lutto, una difficoltà, un dubbio. La nostra Parrocchia di Santa Maria in Cartecchio sente questa chiamata nei confronti di tutti coloro che hanno defunti in questo stupendo Camposanto.
P.S.: la messa non ci sarà il giorno 19 dicembre (san Berardo patrono di Teramo e della Diocesi).






Per Tutti i Santi e Tutti i Morti, abbiam cercato di rimettere su questa Cappella, per offrire agli utenti del Cimitero, l’opportunità di vivere meglio la Comunione sei Santi coi nostri cari defunti. Tutta la parete interna ovest, dopo la sistemazione del tetto da parte del Comune, è stata sanata e ritinteggiata, per cui non c’è più quella parere nera ammuffita; un falegname amico G.P. ci ha rifatto i fascioni di legno delle targhe commemorative degli anni giubilari ed un parrocchiano E.M. Le ha ripulite per bene; c’è ora il bellissimo tabernacolo donatoci assieme ad alcuni banconi da un mio confratello sacerdote C.C. e che usavamo l’anno scorso a Colleatterrato Basso nella cappelletta invernale; c’è la parte iniziale del nostro Manto della Misericordia della stupenda Madonna di Cartecchio su cui abbiamo lavorato quest’anno e che contiene sotto ogni mattonella di stoffa una intenzione di preghiera; c’è una icona donataci dai fratelli e sorelle del Cammino Neocatecumenale; c’è la Pietà che abbiano riportato ad uno splendore che meglio le si confà e che è stata piazzata su di un tronco d’albero realizzato dal carissimo parrocchiano A.G.; c’è la corda che ha fatto tornare a suonare la Campanella dopo anni; ci sono microfoni, casse e tastiera per celebrare al meglio…
… certamente i parrocchiani D.D.C., A.F. e A.G. che mi supportano e sopportano quotidianamente, gratuitamente…
Grazie agli addetti al Cimitero sempre super gentili e disponibili con noi…
Comunque, per non sbagliare, ringrazio Dio che ha agito attraverso di loro. Tutti hanno contribuito personalmente con quello che avevano e quello che sono… e mi piace che si stia affermando e vivendo questa tipologia di Comunità Parrocchiale.
Ma non possiamo fermarci: c’è tanto ancora da fare!
Il Parroco
Abbelliamo la nostra parrocchia
Vogliamo rendere più bello e “cristiano” l’ingresso inferiore alla nostra Struttura parrocchiale, con la creazione di “aiuole” che possano ospitare una statua della Madonna (per il momento ci mettiamo la Madonnina che abbiamo in magazzino) oltre che a panchine ed altro. Chi volesse partecipare e contribuire donando vasi con piante che possono stare all’esterno, può rivolgersi al parroco don Paolo Daniele Di Mattia
Per il momento, un enorme grazie a chi ha aiutato a preparare quest’opera … sotto la pioggia di oggi: nulla ci ferma!
LETTERA DEL VESCOVO LORENZO AI GIOVANI DELLA DIOCESI PER IL MESE DI GIUGNO 2025
LETTERA DEL VESCOVO LORENZO AI GIOVANI DELLA DIOCESI PER IL MESE DI GIUGNO 2025
Carissimi e carissime,
vi scrivo pochi giorni dopo l’elezione di papa Leone XIV.
Insieme a tutti voi desidero rivolgerGli il nostro filiale grazie per aver accolto con grande disponibilità la chiamata del Signore a guidare la Chiesa in un momento storico attraversato da profonde sfide per tutta l’umanità.
Le Sue prime parole sono state di grande conforto e speranza per la vita di ciascuno di noi.
Non siamo soli!
Il suo saluto iniziale ci ha invitati a non dimenticare mai la gioia dell’annuncio della resurrezione.
Un ricordo che deve accompagnare la nostra esistenza che, pur tra percorsi diversi e imprevedibili, è in cammino verso di Lui.
Come non ricordare l’esperienza di sant’Agostino!
Nel suo libro “Le Confessioni” racconta la sua esperienza umana vissuta in diverse realtà, da Cartagine a Milano e poi a Ippona.
Ha cercato e ha trovato il Risorto!
Lui si fa trovare perché ci cerca.
Anche noi, talvolta, percorriamo strade che non riempiono di gioia e di entusiasmo i nostri giorni!
Certo è più facile essere superficiali, non rispondere o evitare le domande che emergono dalle diverse esperienze della vita!
Il Risorto è in mezzo a noi, cammina con noi per incoraggiarci a non aver paura di cercare.
Non è il caso a guidare gli avvenimenti della storia!
A ciascuno è affidata la responsabilità di crescere nei doni che abbiamo ricevuto, non solo per noi, ma per costruire le comunità nelle quali siamo inseriti.
Un particolare saluto desidero rivolgere a quanti di voi si preparano a sostenere gli esami di maturità. Una tappa importante da cui ripartire.
Pensando e condividendo il cammino di preparazione dei maturandi vorrei ricordarvi che la maturità si verifica nella disponibilità ad accogliere l’invito a promuovere la crescita umana e sociale di tutti.
Essere maturi significa non aver paura che gli altri siano più bravi di me!
Insieme si può costruire, mai da soli!
Papa Leone XIV in più occasioni lo ha ricordato a tutti, nella Chiesa e nella società: camminare insieme.
Insieme possiamo capire le sfide che sono davanti a noi e trovare soluzioni adeguate.
Il prossimo tempo delle vacanze, che auguro a tutti voi, non sia evasione, ma occasione per fermarsi e verificare le nostre scelte, facendo sintesi di quanto abbiamo sviluppato.
Per crescere sono necessari momenti di riflessione e di preghiera.
L’anno giubilare è un grande dono per tutti.
Gli eventi diocesani e mondiali, che sono in programma, sono una proposta significativa per ripartire con fiducia e coraggio.
Portiamo nel cuore le parole di Sant’Agostino: “Tu ci hai fatti per Te, e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in Te”.
Con fiducia apriamo il nostro cuore perché possiamo scoprire la grandezza della vocazione di ciascuno di noi, come ha ricordato papa Leone XIV rivolgendosi a tutti i giovani del mondo.
Con la speranza e la gioia di incontrarci negli incontri estivi in programma, Vi benedico di cuore.
Vostro
+ Lorenzo, vescovo